“Laran, laran, Un po’ di cipria qua, Laran, laran, Un tocco qui e là”
La Carrà cantava “Felicità, ta ta“, ed io, classe 1972, ero già ammaliato dai colori che indossavano sugli occhi le soubrette in tv e le star in copertina di Vogue. Erano gli anni in cui le grandi maison lanciavano per la prima volta colori vibranti, gli stessi che hanno reso emblematico il decennio successivo. Ma fu una scatola di ombretti, incontrata per caso, a farmi scoprire il mondo del make-up, e un cartellone pubblicitario a palesarmi la figura del truccatore. Da quel momento in poi ho iniziato il mio cammino sulla strada del trucco e non l’ho più lasciata!
.
Ho studiato per più di un decennio saltando da una scuola di make-up all’altra inseguendo una perfezione che forse non esisteva. Ma non mi sono mai arreso e trucco tuttora ogni volto creando basi che diventano ogni giorno sempre più impalpabili e naturali, anche utilizzando fondi come i camouflage. Questo perché non ho mai smesso di alimentare il mio bagaglio di conoscenze con nuove nozioni e una ricerca spasmodica di elementi, anche in campo dermatologico e cosmetologico, che potessero darmi la chiave per raggiungere il risultato al quale la mia mente rigorosa ha sempre ambito. Eppure i miei studi partono da lontano e sono costellati da pietre miliari della storia del trucco italiano.
In un’epoca in cui il trucco era ancora una nicchia, a insegnare erano solo nomi celebri, come Stefano Anselmo, il mio primo grande maestro. Lui mi ha dato i capisaldi del trucco correttivo-morfologico, trasmettendomi tutto il fascino di quelle tecniche intramontabili capaci di cambiare la struttura di un volto e indicandomi la strada che avrei dovuto seguire, quella dell’insegnamento. Aveva visto in me quella attitudine a donare conoscenza che io non ero ancora in grado di leggere, e oggi sono ancora qui a insegnare ai miei allievi gli stessi principi illustrati da Anselmo, fondendoli alle tendenze in continua evoluzione e alla mia lunga esperienza professionale.

Formazione e carriera tra cosmesi decorativa, teatro, moda e direzione artistica
I corsi di Giorgio Giorgioni e Alessandra Santanera mi hanno catapultato nella sfera del trucco teatrale ed fx, dandomi la capacità di andare oltre la classica accezione di trucco. Gli stessi che mi hanno permesso di prendere parte a rappresentazioni teatrali iconiche come “La Traviata” e “Aida” di Zeffirelli e “La Tempesta” di Shakespeare diretta da Giancarlo Cobelli. Esperienze che hanno avuto un grande impatto sulla mia vita sul piano professionale ma soprattutto su quello emotivo, perché le emozioni che si vivono dietro le quinte di un teatro sono impagabili, specie quando si lavora con dei mostri sacri della regia.
Non ancora appagato dalla mia formazione ho seguito percorsi di fotografia, estetica, dermatologia e cosmetologia, i quali si sono rivelati essenziali per affinare la mia tecnica di preparazione della pelle al trucco e la relativa resa per l’audiovisivo e le passerelle, nonché per le competenze acquisite sul piano formulistico.
Ho varcato tutte le porte del make-up passando dai backstage delle sfilate di Givenchy, Prada, Cavalli ai programmi televisivi di Mediaset e Rai, e trascorrendo migliaia di ore in profumeria lavorando come make-up artist per le maison più prestigiose come Elizabeth Arden, Guerlain, Shiseido, La Mer, La Prairie.
Ma l’adrenalina più pura mi è stata regalata dai progetti che ho sviluppato come direttore artistico, dove ho avuto l’opportunità di tradurre in cosmetici ciò che non avevo trovato nelle profumerie. Quest’ultimo bagaglio mi ha dato gli strumenti per dare alla luce Priority, la mia linea di skincare pre-trucco professionale personalizzabile, un’esperienza sensoriale unica che offre a truccatori e consumatori l’opportunità di sviluppare in maniera trasversale protocolli di cura della pelle multitasking e per ogni esigenza.
L’Accademia Make-up Itinerante
Lavorare in tutti i settori che il mondo del makeup mette a disposizione ha manifestato la mia vera vocazione: insegnare.
E così come mi aveva suggerito il mio maestro Anselmo, ho deciso di dedicare la mia vita alla formazione. Un corso nato su 3 mesi ma che negli anni si è arricchito, grazie alle richieste degli allievi, fino a diventare una percorso accademico annuale. I miei studenti da tutta Italia acquisiscono le tecniche di trucco correttivo, morfologico, artistico, fotografico, moda e sposa, dalla storia del trucco e dalle nozioni di dermatologia per preparare la pelle fino ai look più complessi e strutturati. Gli allievi dell’Accademia Itinerante Priority hanno la possibilità di sviluppare il proprio stile partendo da una tecnica di base solida che permette di arrivare ovunque. Tra i miei studenti c’è chi oggi ha avviato accademie di successo, chi ha agende in overbooking per il settore wedding e make-up artist CEO di case cosmetiche acclamate nel settore professionale.
Il perché di questi risultati è custodito nelle aule delle accademie che ospitano il percorso, lì dove tutta la mia passione viene trasmessa a giovani – e meno giovani – affascinati da questo universo, e tutti i segreti e i “trucchi” vengono svelati senza avarizia.